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MUSKFLOS.

"Scusi, non ci credo" - replicò Woland. "Non può essere. I manoscritti non bruciano".

Cit. Il Maestro e Margherita - Mikhail Bulgakov.

Una notte d'estate, ampolla di memorie e materia di sogni. La notte che lambisce il mare e si riempie dei mille profumi di fiori arcani: gelsomini, passiflore, nightbloomings, mirabilis, dature.

 

E' difficile catturare la matericità narcotica delle notti d'estate, con le note di un fiore. Sembrerebbe quasi che la perfezione della volta stellata a mirare tale intenzione, segnasse con aria cupa la scelta d'una regina tra le note, laddove è chiaro invece il coro indissolubile del momento e non della figura: i dolci fiori narcotici rendono bella e melodiosa l'estate leggiadra, o non fu forse il contrario? Che la Luna glorificò i delicati fiori estivi con i profumi magnifici ed eterni che avvolgono la mente?

 

Difficile trovare una risposta. E nell'abbandonarsi al ricordo che avvolge, dolce come vaniglia, con note amare di veleni antichi, il pensiero dimentica la materia che è già immagine d'una memoria che forse, dopo tutto, non vuole essere spiegata. 

Ph. Mario Genovesi for Parfumèide.